Introduzione
Soffice, carnoso e dolcissimo, il frutto del cachi (nome originale kaki , di provenienza orientale) simboleggia l'autunno, stagione "di passaggio" responsabile di spossatezza e stress psicofisico; grazie agli interessanti valori nutrizionali e alle proprietà correlate, il cachi rappresenta un ottimo espediente per iniziare al meglio l'autunno. Anzitutto i cachi sono considerati molto energetici: a tal proposito sono indicati a bambini, anziani e agli amanti dello sport. Inoltre, i frutti vantano proprietà lassative, diuretiche ed epatoprotettive.
Analisi nutrizionale
Studiando le tabelle dei valori nutrizionali dei diversi frutti, i cachi non rientrano certo tra quelli a basso tenore calorico : infatti 100g di cachi forniscono all'incirca 65/70 kcal (equivalenti a circa 272 kJ). L'acqua ne costituisce circa l'80%, gli zuccheri ben il 16-18%, mentre le fibre sono calcolate intorno al 2,5%, le proteine allo 0,6% e i grassi allo 0,3%. Tra i sali minerali il primato in termini di quantità spetta sicuramente al potassio, circa 161-170 mg%, minerale che conferisce al cachi spiccate proprietà diuretiche. Oltre al potassio si trovano anche il fosforo (20mg%), il magnesio, il calcio e il sodio; solo in tracce si trovano il selenio ed il manganese. Considerevole anche la quantità di vitamina C che varia, tuttavia, in funzione al grado di maturazione del frutto, da 50 mg a 7 mg nel cachi molto maturo. Il cachi è ricco anche di beta-carotene, precursore della vitamina A: si stima che 100g di prodotto apportino 1,4 mg di retinolo equivalenti. Inoltre, i pigmenti (licopene e xantine) agiscono sinergicamente con la provitamina A, potenziandone l'azione finale antiossidante e di possibile prevenzione delle malattie cardiovascolari.
[Tratto da Terapie complementari in Geriatria, di enrica Campanini e Stefania Biondo]
Il cachi acerbo è invece miniera di tannini, ai quali sono ascritte le note proprietà astringenti. Durante la maturazione la proprietà di tannini si riduce fortemente, viceversa gli zuccheri (fruttosio e glucosio) aumentano.
Proprietà del cachi
Il cachi è un frutto piuttosto energetico per la cospicua quantità di zuccheri, per tal motivo è sconsigliato per chi soffre di diabete ed obesità, ma raccomandato in caso di inappetenza e e stress psicofisico e sport. il frutto del cachi dovrebbe essere consumato crudo così da gaarntire un buon apporto di vitamine e sali minerali. Per la presenza del potassio il cachi è considerato un buon diuretico e depurativo, mentre il cospicuo contenuto in fibre rende il frutto un ottimo rimedio contro la stitichezza. Il cachi è consigliato anche in caso di disturbi epatici per le sue virtù epaprotettive oltre ad avere attività protettiva nei confronti di milza, fegato, stomaco ed intestino tenue. Infine, è un ottimo rimedio naturale contro lo stress ed è raccomandato in caso di stanchezza e astenia.
Caratteristiche del frutto e delle foglie
I frutti sono delle grosse bacche di forma quasi sferica con la base lievemente appiattita , colore giallo-aranciato, la polpa è molle e normalmente variabile dal giallo al bruno. Essendo frutti climaterici, i cachi possono essere raccolti ancora acerbi dall'albero e lasciati maturare al buoio in presenza di mele o pere, la cui produzione di etilene ne favorisce la maturazione. Le foglie sono caducche , la chioma è particolarmente folta,. Si tratta di una piant ache ben si adatta ai nostri climi, anche a quelli più rigidi, cresce molto bene al sud Italia, infatti tra i cachi più famosi si stanno affermando quelli di Misilmeri. Altre varietà più diffuse nel nostro paese sono: il Loto di Romagna, Vaniglia della Campania, Fuyu, Kawabata e Suruga.